Soggiornare a Dogliani consente di avere a portata di mano la Langa più autentica. Sinuose colline ricoperte da geometrie di vigneti a perdita d’occhio, disegnate dalla mano sapiente dell’uomo. Un paesaggio unico, tutelato dall’Unesco proprio per la sua peculiarità. Le stagioni si declinano in colori e profumi diversi; la primavera con i suoi verdi rilassanti, l’estate che profuma di fiori e di sole, l’autunno, la vendemmia, lo spettacolo di toni sempre nuovi, l’inverno dei paesaggi innevati. La Langa dei borghi arroccati, dei castelli che si sfidano dalla sommità dei colli, la Langa delle cantine, dei sentieri ciclabili, delle passeggiate naturalistiche.
A pochissimi km l’alta Langa, più “selvaggia”, disegnata da boschi e pascoli, con le sue chiesette e le sue case di pietra. Coltivazioni di nocciola, la tonda gentile, campi di cereali e paesaggi vergini. Un viaggio in questa terra è una festa per la vista e per il palato, è quiete per la mente.
Soggiornare a Dogliani consente di avere a portata di mano la Langa più autentica. Da un lato lunghe file ordinate di vigneti a perdita d’occhio, disegnate dalla mano sapiente dell’uomo. Un paesaggio unico, tutelato dall’Unesco proprio per la sua peculiarità. Le stagioni si declinano in colori e profumi diversi; la primavera con i suoi verdi rilassanti, l’estate che profuma di fiori e di sole, l’autunno, la vendemmia, lo spettacolo di toni sempre nuovi, l’inverno dei paesaggi innevati. La Langa dei borghi arroccati, dei castelli che si sfidano dalla sommità dei colli, la Langa delle cantine, dei sentieri ciclabili, delle passeggiate naturalistiche.
A pochissimi km l’alta Langa, più “selvaggia”, disegnata da boschi e pascoli, con le sue chiesette e le sue case di pietra. Coltivazioni di nocciola, la tonda gentile, campi di cereali e paesaggi vergini. Un viaggio in questa terra è una festa per la vista e per il palato, è quiete per la mente.